Il 13 e 14 marzo D’Ascenzi-Bartolini (netto) e Bolla-D’Argenio (lordo) sono saliti sul podio più alto allo Chervò Golf Hotel Spa & Resort San Vigilio.
A seguire, nel netto, Didier Lapeyronie-Elio Girompini 136 (63+73); terzi Massimo Colognola-Ruggiero Palombo 138 (70+68). Bravi gli altri.
di Roberto Zoldan
“Delle penisole, Sirmione, e delle isole la più bella tra tutte quelle che Nettuno fa sorgere dai laghi limpidi e dal vasto mare, quanto volentieri ti rivedo e quanto felice…” fui di buttarmi il 13 e il 14 marzo nella quindicesima edizione del Campionato Italiano di doppio giornalisti, memorial Paolo Dal Fior, 4 palle la migliore il primo giorno, greensome il secondo. Torneo a coppie, medal, 36 buche, categoria unica.
Parafrasando l’avvio del carme XXXI di Catullo (che qui nacque e su questi rilievi forse tirò da bimbo qualche colpo di paganica, un gioco trisavolo del golf, roba minima, praticata nel pagus, il villaggio dei ‘pagani’) ritorniamo, a inizio stagione 2023, sui percorsi dello Chervò Golf Hotel Spa & Resort San Vigilio, San Martino-Solferino il primo giorno, Benaco-Solferino il secondo. Aria frizzante ma non più gelida, bagliori e luci del microclima del Garda anche tra le nubi umidissime del secondo giorno, sotto una vegetazione ancora spoglia.
Lo Chervò Golf Hotel Spa & Resort è uno dei più belli d’Italia, in ottobre ospiterà la Nations Cup Press, European Team Championships di doppio, iscritte finora undici rappresentative di giornalisti golfisti europei. Qui siamo di casa e qui ogni volta optime manemus et manebimus, molto bene ci stabiliamo e ci stabiliremo, Dio e Pietro Apicella volendo, nei secoli a venire.
Ricco e suggestivo il parterre de rois degli iscritti. Ci sono i plurititolati Russo, Maggi, Lanza, Bucarelli, i campioni in carica Roversi e Calcagno; le stelle D’Ascenzi e Bartolini; il saggio Dore schierato accanto a Carota dal driver spregiudicato; da Parma crapulosa, rigorista e sportiva ecco nell’ordine dei tre attributi Negri, Pacciani e Gallerani; Ferro generoso e solitario da Genova e, dalla capitale, gli intramontabili Palombo e Colognola; dal Nord Est, l’udinese D’Argenio che gioca con la talentuosa Bolla; ci sono anche i triestini Degano, Corso e Santoni.
L’evento è un torneo degli affetti e dell’amicizia, lo spirito di competizione si stempera; qualche occhiata se la scambiano i bravissimi ma in silenzio, fingendo di leggere i messaggini wathsapp.
La classifica del primo giorno non fa testo: la greensome del giorno dopo è sempre implacabile, sconvolge l’ordine d’arrivo e seleziona secondo gli umori, l’allenamento e il carattere, tre variabili, si sa, molto indipendenti.
Sul podio nell’ordine: prima la coppia Dario Bartolini-Beatrice D’Ascenzi 135 (65+70); secondi Didier Lapeyronie-Elio Girompini 136 (63+73); terzi Massimo Colognola-Ruggiero Palombo 138 (70+68). Primo Lordo a Valentina Bolla-Renato D’Argenio 163 (79+84).
Nearest to the Pin del primo giro a Stefano Nava, del secondo giro a Michele Gallerani. Primo Amici: Fiorella Massa, 30. Cucchiai di legno a Spisani-Zoldan. Ne hanno tirati 214 ma senza soffrire. Coordinamento rigoroso da parte dello staff di Segreteria (Gianandrea Armellini e Giulia Parolo).
Cena di Gala la sera del 13 con la presenza di Sara Apicella, amministratore delegato della società, e Maria Lalia, executive manager. I commensali sfoggiano la nuova cravatta sociale, frutto della preziosa e paziente opera di Maurizio Losa e del suo sarto personale. Lo chef Antonio Ilardi manda in tavola una Sfera di baccalà mantecato su polenta taragna e salsa di datterino giallo; gnocchi di patate con funghi chiodini, pomodoro confit e guanciale; filetto di vitello in crosta con ratatouille di verdure seguito, a distanza adeguata, da una piccola delizia al limone. Il nostro sommelier Gianni Piva giudica subito di ottima qualità i rossi della casa ‘37ma buca’ e ’19ma buca’. Il maitre Raffaele Iliano provvede a un servizio rapido secondo manuale.
Gli operatori della comunicazione si riuniscono sul fairway anche per tenere accesa la memoria di Paolo Dal Fior, scomparso tragicamente nell’estate del 2009. A questo scopo, i genitori, Ge e Marco Dal Fior, e la sorella Claudia dettero vita a un’attività di sostegno per i ragazzi di Varese che il pomeriggio, dopo le ore di scuola, sono privi di assistenza. Cominciarono con pochi adolescenti, impegnandosi loro stessi. Ge, Marco e il vicepresidente Aigg Stefano Cazzetta ne hanno parlato a metà della serata di Gala annunciando una donazione periodica da parte della nostra associazione. La Casa di Paolo oggi irradia luce sulla comunità circostante; oltre a fare doposcuola vi s’insegnano, per quanto possibile, i valori fondamentali dell’esistenza. Gli assistiti sono circa 100, guidati da una trentina di docenti e volontari.
Seduti a un tavolo immaginario collocato in fondo al salone, sotto un cono di Luce dorata, a qualcuno sembrò di vedere qualche vecchio compagno di gioco, membri dal 1975 di questa nostra Aigg dei quali non abbiamo mai dimenticato il talento sportivo o professionale: i presidenti Marco Mascardi, Gianni Bianco e Fulvio Golob e poi Ivan Lantos, Gianni Monti, Paolo Angeletti, Stefano Balducci, Gianfranco Bellé, Lillo Bonazzi, Carlo Coscia, Rudi Fiorilla, Germano Mosconi, Giorgio Resca, Rino Panseri, Giorgio De Rienzo.
“Sai che cosa mi è successo domenica alla 18 di un campo tra Alfa Centauri e Vega?”, chiedeva uno al commensale accanto. “No, non lo so. Che cosa ti è successo?”. La risposta: “Ho sbagliato un putt lungo così…”. Quaranta centimetri tra l’indice destro e il sinistro che nel gesticolare tendevano ad avvicinarsi lentamente ma inesorabilmente, quant’è lunga in questo gioco meraviglioso l’illusione di essere bravi.
CAMPIONATO ITALIANO DI DOPPIO AIGG – MEMORIAL PAOLO DAL FIOR
I PREMIATI
1) Dario Bartolini/Beatrice D’Ascenzi 135 (65+70); 2) Didier Lapeyronie/Elio Girompini 136 (63+73); 3) Massimo Colognola/Ruggiero Palombo 138 (70+68). 1° Lordo: Valentina Bolla/Renato D’Argenio 163 (79+84) . Nearest to the Pin: 1° giro: Stefano Nava; 2° giro: Michele Gallerani. 1° Amici: Fiorella Massa 30.
CLASSIFICA FINALE
1) Dario Bartolini/Beatrice D’Ascenzi 135 (65+70); 2) Didier Lapeyronie/Elio Girompini 136 (63+73); 3) Massimo Colognola/Ruggiero Palombo 138 (70+68); 4) Marco Bucarelli/Giuseppe Negri 138 (70+68); 5) Roberto Roversi/Domenico Calcagno 138 (68+70); 6) Matteo Dore/Filippo Carota 139 (73+66); 7) Marco Dal Fior/Mario Fornasari 141 (66+75); 8) Guido Corso/Cristiano Degano 142 (69+73); 9) Paolo Pacciani/Michele Gallerani 143 (71+72); 10) Stefano Nava/Stefano Cazzetta 146 (72+74); 11) Valentina Bolla/Renato D’Argenio 146 (71+75); 12) Davide Governale/Roberto Lanza 148 (71+77); 13) Maurizio Bucarelli/Mauro Santoni 148 (68+80); 14) Paolo Maggi/Roberto Ferro 149 (74+75); 15) Benito Russo/Maurizio Losa 150 (73+77); 16) Marco Lanza/Gianni Piva 150 (67+83); 17) Roberto Zoldan/Stefano Spisani 152 (74+78).