Matt Wallace ha vinto la 90ª edizione dell’Omega European Masters, uno degli eventi
più longevi del DP World Tour disputato sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par
70), a Crans Montana in Svizzera. L’inglese ha concluso la gara con lo score di 269
(64 62 73 70, -11) alla pari con lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia (269 – 63 69 71
66) e poi lo ha superato con birdie alla prima buca supplementare.
Con un ottimo giro finale è entrato in top ten Guido Migliozzi, ottavo con 274 (-6),
che ha preceduto di un colpo Edoardo Molinari, 12° con 275 (-5). In buona posizione
anche Andrea Pavan, 22° con 277 (-3), e Francesco Laporta, 27° con 278 (-2).
Wallace, leader nei due round centrali, ha iniziato quello conclusivo con quattro colpi
di margine su Garcia-Heredia, ma non è riuscito a trovare il ritmo giusto (70, par, due
birdie, due bogey). L’iberico è partito male (due bogey), ma poi ha rimontato
pazientemente con sei birdie (66, -4) e con l’ultimo alla buca 18 ha forzato l’inglese
al playoff. Poi però il 42enne di Gijon non è riuscito a contrare il birdie
dell’avversario, mancando l’occasione di ottenere il primo successo sul circuito. È
stato l’ottavo playoff giocato nelle ultime undici edizioni dell’evento.
Matt Wallace, 34enne di Hillingdon alla 139ª presenza sul tour, si è fatto conoscere
nel 2016 imponendosi in sei tornei sull’Alps Tour, record per il circuito in una
stagione. Salito sul Challenge Tour nel 2017, si è imposto nell’Open de Portugal,
valido anche per il DP World Tour per il quale ha ricevuto subito la ‘carta’ e dove ha
firmato altre tre vittorie nel 2018. Successivamente è andato a segno anche sul PGA
Tour (Corales Puntacana Championship, 2023). Per l’exploit è stato gratificato con un
assegno di 552.500 dollari su un montepremi di 3.250.000 dollari.
Migliozzi (68 66 75 65) è risalito dalla 21ª posizione e ha ottenuto la terza top ten
stagionale (oltre al titolo nel KLM Open) con un round conclusivo in 65 (-5, un doppio bogey in avvio, poi sette birdie) e qualche rimpianto per il 75 (+5) del terzo
turno che gli ha precluso quanto meno un piazzamento migliore.
Hanno recuperato anche Andrea Pavan (68 68 76 65), dal 48° posto, che ha girato
anche lui in 65 (-5) mettendo insieme, come Migliozzi, sette birdie e un doppio
bogey, e Francesco Laporta (67 70 77 64), dal 65°, che ha fatto meglio con un 64 (-6,
sei birdie senza bogey). Edoardo Molinari ha condotto l’ultimo round nel 70 del par
(due birdie, due bogey) e ha perso un po’ di terreno nel contesto di una buona
prestazione.
Out al taglio Matteo Manassero e Renato Paratore, 94.i con 141 (+1), Francesco
Molinari, 108° con 142 (+2), Filippo Celli, 122° con 143 (+3), e Lorenzo Scalise,
138° con 145 (+5). Stessa sorte per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (60 anni), che
ha partecipato per la 34ª volta al torneo portando a 723 le presenze sul tour, una sola
in meno del primatista, l’inglese David Howell (49 anni), con 724.