Vittoria a sorpresa di Joe Highsmith nel Cognizant Classic, torneo del PGA Tour disputato sul The Champion Course (par 71) del PGA National Resort, a Palm Beach Gardens in Florida.
Ha concluso la gara con 265 (65 72 64 64, -19) colpi superando Jacob Bridgeman e J.J. Spaun, secondi con 267 (-17). Al quarto posto con 268 (-16) Max McGreevy e Ben Griffin, al sesto con 269 (-15), Russell Henley, Michael Kim e Jake Knapp, leader nei primi tre round, e al nono con 270 (-9) Jordan Spieth e il sudafricano Erik van Rooyen, unico “straniero” in top ten.
Due gli azzurri in gara: Francesco Molinari, 65° con 283 (70 67 73 73, -1), e Matteo Manassero, 94° con 139 (68 71, -3), uscito al taglio. Stessa sorte per Austin Eckroat, 111° con 141 (-1), che difendeva il titolo.
Highsmith, nativo di Lakewood (Washington), laureato alla Pepperdine University, professionista dal 2022, ha conseguito il primo successo sul circuito all’età di 24 anni, 10 mesi e undici giorni, realizzando due 64 (-7) consecutivi a chiudere, l’ultimo con sette birdie, senza bogey.
È stato il primo giocatore ad essersi imposto dopo aver superato il taglio con l’ultimo punteggio utile (-5) dal 2016 (Brandt Snedeker, Farmers Insurance Open), sesto a riuscirci dal 2003. Ha stabilito il suo punteggio personale più basso sulle 72 buche e del Cognizant Classic da quando si gioca al Champion Course, a un colpo dal record dell’evento (264, Justin Leonard, 2003).
Per la prodezza è salito dal 170° posto al 59° nel World Ranking, al decimo nella graduatoria FedEx Cup e, oltre all’esenzione, ha ricevuto un assegno di 1.656.000 dollari su un montepremi di 9.200.000 dollari. Inoltre, potrà partecipare a due Major, il Masters e il PGA Championship, al Sentry nel 2026 e ai cinque eventi Signature rimanenti.
Nela foto: Francesco Molinari