martedì 11 Marzo 2025
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Un nuovo premio per la Giordania a “tourismA”

Il sito del Battesimo, Al-Maghtas, riconosciuto come “Miglior sito UNESCO”. Il premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award, è stato conferito al Jordan Tourism Board a Firenze nell’ambito di "tourismA", Salone Archeologia e Turismo Culturale

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Il sito del Battesimo, Al-Maghtas, riconosciuto come “Miglior sito UNESCO”. Il premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award, è stato conferito al Jordan Tourism Board a Firenze nell’ambito di "tourismA", Salone Archeologia e Turismo Culturale

Il Jordan Tourism Board ha ricevuto il premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award del GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica conferito al Sito del battesimo Al-Maghtas come “Miglior sito UNESCO“. Ha ritirato il premio Nadia Pasqual, Media Relations & PR Italia per l’Ente del turismo giordano, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale, organizzato da “Archeologia Viva” (Giunti Editore), al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Il premio, concepito dalla giornalista Clara Svanera, che ne è anche presidente, e sostenuto dal Gruppo Italiano Stampa Turistica con il contributo di Toscana Promozione Turistica, riflette l’impegno del GIST, sottolineato dalla presidente Sabrina Talarico, nel promuovere il rispetto, la valorizzazione, l’accessibilità e la divulgazione del patrimonio culturale globale, lavorando per uno sviluppo turistico corretto e sostenibile.

Secondo Marco Biazzetti, country manager Italia del Jordan Tourism Board, questo riconoscimento è ancora più significativo perché arriva nell’anno del Giubileo, mentre a Roma è in corso la mostra “Giordania: l’alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero della Cultura e delle Antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano.

“In esposizione, tra gli oltre 80 reperti cristiani provenienti da 34 siti archeologici giordani, c’è anche una croce incisa su pietra del VI secolo, rinvenuta proprio sul sito del battesimo di Betania oltre il Giordano. Testimonia la presenza prolifica dei cristiani in terra giordana fin dagli albori del cristianesimo. Una comunità, quella cristiana, da sempre ben integrata nel tessuto sociale e politico della Giordania, un Paese dove le diverse religioni convivono pacificamente.” ha dichiarato Biazzetti.

Al-Maghtas, che in arabo significa “l’immersione”, sorge dove un tempo si trovava la “Betania oltre il Giordano”, menzionata nei Vangeli. Archeologi di fama, tra cui il francescano Michele Piccirillo, identificano questo sito con il luogo del battesimo di Gesù.
L’importanza storica è attestata dalla presenza di tre chiese bizantine, dalle testimonianze dei primi pellegrini, come Egeria nel IV secolo, e dalla scoperta dei gradini di marmo descritti nel VI secolo da Antonino Martire, che conducevano al fiume dove venivano amministrati i battesimi.

Situato sulla riva orientale del fiume Giordano, nove chilometri a nord del Mar Morto, il sito archeologico di Al-Maghtas, inserito nel Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2015, è composto da due aree principali: Tell Al-Kharrar, noto anche come Jabal Mar-Elias (Collina di Elia), e l’area delle chiese di San Giovanni Battista vicino al fiume.

Immerso in un ambiente naturale incontaminato, è ritenuto il luogo in cui Gesù di Nazareth fu battezzato da Giovanni Battista. I resti romani e bizantini testimoniano il suo carattere sacro: chiese, cappelle, un monastero, grotte utilizzate dagli eremiti e vasche per il battesimo. Il sito è riconosciuto dal Vaticano come importante meta di pellegrinaggio cristiano.

Nell’anno del Giubileo della Speranza, nel punto in cui sorgeva la storica Betania oltre il Giordano, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il 10 gennaio 2025 ha consacrato la Chiesa del Battesimo. La nuova chiesa latina sorge su un terreno donato dalla famiglia reale giordana alle comunità cristiane locali ed è stata ufficialmente designata come meta di pellegrinaggio, offrendo ai fedeli la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria durante il Giubileo della Speranza.

Questo nuovo riconoscimento, insieme alla recente consacrazione della Chiesa del Battesimo, conferma il valore storico, culturale e spirituale di Al-Maghtas, rafforzando il ruolo della Giordania come destinazione di rilievo per il turismo religioso e culturale a livello internazionale.

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