lunedì 7 Aprile 2025
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PGA Tour: in Texas vince Brian Harman

A San Antonio lo statunitense è tornato al successo dopo quasi due anni. 40esimo Francesco Molinari

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A San Antonio lo statunitense è tornato al successo dopo quasi due anni. 40esimo Francesco Molinari

Lo statunitense Brian Harman è tornato al successo dopo quasi due anni vincendo con 279 (66 66 72 75, -9) colpi il Valero Texas Open. Ha fatto corsa di testa negli ultimi tre giri superando di tre colpi Ryan Gerard, secondo con 282 (-6), e di quattro Maverick McNealy e Andrew Novak, terzi con 283 (-5).

Nel torneo del PGA Tour, disputato al TPC San Antonio (Oaks Course, par 72) di San Antonio in Texas, dove il vento che ha raggiunto le 28 miglia orarie ha condizionato gli score nel quarto round, si è classificato al 40° posto Francesco Molinari con 290 (70 70 72 78, +2).

Brian Harman, 38enne di Savannah (Georgia), alla 377ª presenza, ha portato a quattro i titoli sul circuito dove non vinceva da luglio 2023, quando si era imposto in un Major, l’Open Championship. Ha condotto il giro finale in 75 (+3) colpi con tre birdie, quattro bogey, un doppio bogey, il più alto parziale a chiudere realizzato da un vincitore, da quando lo spagnolo Jon Rahm ha prevalso con lo stesso punteggio conclusivo nel Memorial Tournament del 2020, e il secondo nel torneo dopo il 76 di Steven Bowditch, a segno nel 2014.

Grazie al successo, Harman è salito dal 28° al 22° posto nel World Ranking, dall’83° al 19° nella graduatoria FedEx Cup e ha ricevuto un assegno di 1.710.000 dollari su un montepremi di 9.500.000 dollari.

Hanno occupato la quinta posizione con 284 (-4) Patrick Fishburn, Bud Cauley, Chan Kim, Chad Ramey, Tom Hoge, il giapponese Ryo Hisatsune e il danese Thorbjorn Olesen. In 12ª con 285 (-3) Jordan Spieth e solo in 56ª con 293 (+5) Tony Finau al quale non ha reso molto la “hole in one” siglata nel secondo round (buca 16, par 3, yards 199, ferro 8).

Francesco Molinari, che ha ceduto nel finale dopo tre buoni giri in cui era salito fino al 10° posto, è andato a premio per la terza volta nelle sei gare a cui ha preso parte in stagione.

È uscito al taglio Matteo Manassero, 80° con 144 (69 75, par), stessa sorte toccata allo svedese Ludvig Aberg, numero 5 mondiale, e ad Akshay Bhatia, che difendeva il titolo (anche loro 80.i), e al giapponese Hideki Matsuyama, numero 6 del World Ranking, 94° con 145 (+1).

Nella foto: Brian Harman

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